sabato 9 febbraio 2019

Alcune ricette "carnevalesche" (prima parte)



Sfrappole

 
Nella città nativa di Balanzone (Bologna), a carnevale si diffondono le sfrappole.
Questi sono i vari procedimenti per le sfrappole:
Ingredienti
  • Farina 260 g
  • Uovo 1
  • Succo d’arancia 65 g
  • Scorza d’arancia (grattugiata) 1
  • Burro 10 g
  • Zucchero a velo 10 g
  • Sale 1 pizzico
  • Olio di semi di girasole (per friggere) q.b.
  • Zucchero a velo vanigliato q.b.
·         Preparazione: disponete la farina a fontana su un tavolo, al centro ponetevi le uova. Lavorate bene l’impasto. Formate una sfera, copritela e lasciatela riposare per trenta minuti. Tirate la pasta con il matterello - oppure con la macchinetta della pasta fino alla quinta tacca - fino a farne una sfoglia sottile. Con un coltello o, meglio, con l'apposita rotella a dentello ricavatene delle strisce alte ca 4 cm che taglierete poi a rombi lunghi ca 15 cm. Friggete in piccole quantità le sfrappole nell'olio ben caldo ma non troppo - altrimenti rischiano di bruciarsi. Quando saranno dorate da entrambi i lati, scolatele ed asciugatele sulla carta assorbente per alimenti. Fatele raffreddare e cospargetele di zucchero a velo.
·         Note: al composto si può aggiungere un cucchiaio da tavola di anice.
Eccovi servite le sfrappole.
                                                                                         
                                                                            Mascolo Tonia II B
___________________________________________________________

Cenci
Presenti praticamente in tutta Italia con decine di nomi diversi (chiacchiere, frappe, ecc.), i cenci sono forse i dolci di carnevale più famosi in assoluto. Devono il loro nome alla forma di stracci, e sono tradizionalmente fritti nell’olio e ricoperti di zucchero a velo. Negli ultimi anni si sono diffusi anche i cenci al forno, un po’ più leggeri, e quelli ricoperti di cioccolato, persino più golosi della versione originale.

Ingredienti
250 g Farina 00
40 g Zucchero Semolato
20 g Burro
10 ml Olio extravergine d’oliva
q.b. zucchero a velo vanigliato
2 uova intere
1 pizzico di sale
q.b. Olio Per Friggere
Preparazione
Per preparare l’impasto per i cenci di Carnevale metti a fontana, su una spianatoia, la farina 00, poi, versavi, al centro, lo zucchero, l’olio extravergine d’oliva, il burro e le uova. Lavora accuratamente tutti gli ingredienti con la punta delle dita finché essi non si saranno perfettamente amalgamati assieme e non avrai ottenuto un impasto elastico e morbido. A quel punto, fai una palla con la pasta, coprila con un canovaccio e lasciala riposare per 30 minuti circa. Trascorsi 30 minuti, prendi il tuo impasto per i cenci di Carnevale toscani, lavoralo ancora per alcuni minuti e poi, con l’aiuto di un mattarello infarinato, stendilo, su un piano, cercando di ottenere una sfoglia molto sottile (di circa 3 millimetri di spessore). Utilizzando il rullo dentellato dividi il tuo impasto in tanti rettangoli (io ho cercato di ottenere rettangoli uguali e delle dimensioni di circa 4 x 12 centimetri) e se vuoi, effettua un ulteriore taglio anche nel senso della lunghezza. Versa abbondante olio in una padella a bordi alti e quando esso sarà bollente friggi i cenci di Carnevale pochi alla volta (l’ideale sarebbe friggerne non più di 4 o 5 contemporaneamente); falli dorare prima da un lato e poi dall’altro (attenzione perché cuociono molto velocemente). Una volta cotti scola i tuoi cenci con una schiumarola e disponili in un vassoio ove avrai appoggiato un foglio di carta assorbente da cucina per eliminare l’olio in eccesso. Quando i tuoi cenci di Carnevale avranno perso l’olio in eccesso, toglili dal vassoio in cui li avevi appoggiati, posizionali sopra un altro vassoio da portata e spolverali con abbondante zucchero a velo. A questo punto, i tuoi cenci di Carnevale dolci sono pronti per essere gustati.

                                                     D’Aloia Anna II B
_______________________________________________________
Costoli o Galani veneziani
Preparate per la prima volta in epoca romana, si chiamavano “frictilia”, e venivano prodotte abbondantemente in occasione dei saturnali (festività dedicata a Saturno, corrispondente all’odierno periodo del carnevale), da distribuire alla folla che occupava le strade. La ricetta si tramanda da secoli per la semplicità e la facile reperibilità degli ingredienti, anche se le tradizioni regionali talvolta apportano leggere modifiche. Chiacchiere, crostoli, galani, bugie, frappe… il loro nome può cambiare , ma la bontà
rimane sempre la stessa.
                               
Ingredienti:
500 gr farina
100 gr zucchero
50 gr  burro
2 uova
125 cl vino bianco
un pizzico di sale
buccia di limone grattugiata
un cucchiaio di rum o anice
olio per friggere
Zucchero a velo
Procedimento:
Amalgamare in un impasto omogeneo tutti gli ingredienti, stando attenti a non creare grumi. Stendere l’impasto fino ad ottenere una sfoglia sottile. Lasciarlo un po’riposare e poi, con l’aiuto di un mattarello, rendere la sfoglia il più sottile possibile. Tagliarla a losanghe con delle piccole incisioni al centro e friggere i crostoli di carnevale in olio ben caldo. Scolarli su carta assorbente e spolverarli con zucchero a velo.
Esposito Denise II B
_____________________________________________________

Frittelle francesi di carnevaleù 
 
Ingredienti
150 gr di farina per dolci
50 ml di acqua circa
50 gr di zucchero
15 gr di burro
1 uovo
4 gr di lievito di birra
buccia di 1 arancia
1 pizzico di sale
olio per friggere
Procedimento:
Sciogliete il lievito nell'acqua e versatela nel frullatore. Unite la farina, lo zucchero, la buccia dell'arancia e un pizzico sale, se serve aggiungete acqua. Prelevate l'impasto e mettete a lievitare un paio di ore nel forno preriscaldato a 24 gradi e poi spento, in una ciotola coperta con la pellicola. Trascorso il tempo prelevate l'impasto, formate un rettangolo, spennellatelo. Prelevate il rotolo e sistematelo in una pellicola e mettete a lievitare nel forno spento 40 minuti. Prelevate il rotolo, tagliatelo a girelle di circa 1cm, allargatele un po’ con le dita, la parte centrale, per rendere più visibile i cerchi. Scaldate l'olio in una pentola o padella e cuocete le frittelle rigirandole. Scolate su carta da cucina e cospargere di zucchero a velo. Per la cottura al forno 180 gradi per circa 15 minuti. Bon appètit
                                                            Martiniello Sharon II B
________________________________________________

Frittelle veneziane
 
Le frittelle veneziane sono le regine indiscusse del periodo carnevalesco. Per risalire alla loro origine bisogna andare indietro nel tempo di qualche secolo: già nel ‘600, infatti, a Venezia esisteva un’associazione di 70 fritoleri,  Spesso venivano infilate in uno spiedo, per mangiarle ancora calde senza ungersi le mani.
Ingredienti:
25gr lievito di birra
300gr farina
1/4l latte
100gr zucchero semolato
3 uova
50gr burro
70gr uva passa
30gr pinoli
buccia di limone
2 cucchiai grappa o rum
sale
olio di semi di arachidi per friggere
Lavare l’uvetta e asciugarla con un telo pulito. Sciogliere il lievito nel latte tiepido e fondere a bagnomaria il burro. In una capace ciotola mettere 50gr di zucchero e lavorarlo con le uova; aggiungere il burro fuso, lievito, uvetta, pinoli, la buccia di limone grattugiata e il rum mescolando fino ad ottenere un impasto omogeneo. Aggiungere poco alla volta la farina e un pizzico di sale. Lavorare energicamente il composto e lasciarlo riposare un’ora finché avrà raddoppiato il suo volume. Scaldare bene l’olio e, usando un cucchiaino per dar loro la forma, friggere le frittelle finché non saranno gonfie e dorate. Scolarle su carta assorbente e servirle spolverate con lo zucchero rimasto.
Esposito Denise II B


_________________________________________________________
I gianduiotti torinesi

 

La ricetta e gli ingredienti dei gianduiotti è la seguente:
INGREDIENTI:
200 gr di cioccolato fondente
100 gr di nocciole sgusciate

Strumenti

2 pentolini per il bagnomaria                           
1 stampo per gianduiotti
1 mixer da cucina o mortaio
1 cucchiaio di legno
1 piccola frusta
1 padella

Preparazione

1) Iniziate la preparazione dei vostri gianduiotti fatti in casa a partire dalla tostatura delle nocciole. Tostate le nocciole in padella per 10 minuti a fiamma bassa, avendo cura di rigirarle di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.

2) A partire dalle nocciole tostate dovrete creare un composto cremoso, una vera e propria pasta di nocciole. Lasciatele intiepidire e poi passatele al mixer, oppure pestatele con cura nel mortaio. Dovrete continuare a lavorarle e a frullarle fino a quando non libereranno i loro oli ed inizierà a formarsi la pasta di nocciole. Nel mixer, dopo aver ridotto le nocciole in una polvere finissima, continuate a frullare per raggiungere il risultato desiderato.

3) A questo punto potrete occuparvi di sciogliere il cioccolato a bagnomaria. Consiglio di utilizzare del cioccolato fondente al 60%, per ottenere dei gianduiotti dal sapore corposo ma non troppo amaro. Se volete, potete dolcificare la preparazione con un cucchiaino di zucchero di canna integrale o di malto di riso. Portate ad ebollizione l'acqua nel pentolino più grande. Spezzettate il cioccolato e versatelo nel pentolino più piccolo. Riponeteli l'uno dentro l'altro e mescolate prima con un cucchiaio e poi con una piccola frusta fino a quando il cioccolato sarà ben fuso e omogeneo.

4) Quando il cioccolato sarà pronto e ancora molto liquido, spegnete la fiamma e unite la pasta di nocciole. Mescolate con cura con un cucchiaio o con una piccola frusta per amalgamare al meglio i due ingredienti.

5) È il momento di versare il composto ottenuto nello stampo per gianduiotti, Riempite ogni spazio aiutandovi con un cucchiaino. Se occorre, utilizzate una spatolina per rimuovere il cioccolato rimasto sui bordi dello stampo.

6) Lasciate raffreddare i gianduiotti a temperatura ambiente o, ancora meglio, in un luogo fresco, ma non in frigorifero, per un paio d'ore. Soltanto quando i gianduiotti saranno freddi e solidi, potrete trasferirli in frigorifero per 20-30 minuti, così che poi li potrete estrarre dallo stampo facilmente. Non mettete in frigorifero i gianduiotti ancora caldi. A causa dello sbalzo di temperatura potrebbe formarsi una patina bianca in superficie. Scegliete cioccolato fondente di alta qualità e estraete i gianduiotti dagli stampi con delicatezza. Potrete disporli su un piatto o su un vassoio, oppure incartarli per regalarli (compleanno, Natale, San Valentino, anniversario...ogni occasione è buona!).

Ecco serviti i gianduiotti.

                                                Pizza Alessandra II B
_____________________________________________________________

Lattughe lombarde

 
Ingredienti:
300 gr di farina
60 gr di zucchero
50 gr di burro
2 uova
30 ml di spumante dolce
1 cucchiaino di scorza di arancia
1 cucchiaino di scorza di limone
2 cucchiaini di lievito
Un pizzico di sale
Zucchero a velo (quanto basta)
Olio di semi di girasole per friggere (in alternativa potete cuocere le Chiacchiere in forno)
Procedimento:
– Grattugiate la scorza dell’arancia e del limone.
-Versate in una ciotola, la farina, il lievito, lo zucchero e la scorza grattugiata degli agrumi. Aggiungete anche un pizzico di sale e disponete il tutto a fontana. Aggiungete quindi anche le uova, il burro a pezzetti morbido e lo spumante (o il rum).
-Amalgamate bene tutti gli ingredienti fino all’ottenimento di un impasto liscio ed omogeneo e poi riponete il tutto in frigorifero per almeno 15 minuti.
-Trascorso questo tempo, stendete l’impasto con il mattarello fino a quando non risulta abbastanza sottile e, con il tagliapasta, ricavate delle strisce di circa 3-10 cm. Sempre utilizzando il tagliapasta, effettuate anche un taglio al centro di ogni Chiacchiera.
-Riempite una padella con olio di girasole, fate riscaldare l’olio e poi friggete le Chiacchiere fatte in casa fino a quando non iniziano a gonfiarsi e diventano di un bel colore ambrato.

Ricetta Chiacchiere Di Carnevale Al Forno
Foderate una teglia con carta forno, adagiate le chiacchiere distanziandole una dall’altra e infornate a 180° per 15-20 minuti.
 Antonio Scialdone II B
______________________________________________________
Schiacciata fiorentina
In passato veniva preparata usando la stessa pasta del pane a cui venivano aggiunti zucchero, uova e strutto (per questo motivo a volte viene anche chiamata schiacciata unta). La schiacciata alla fiorentina di solito viene decorata con zucchero a velo e un Giglio di Firenze fatto con il cacao in polvere, e per i più golosi si può anche aprire in due e farcire con crema chantilly o panna.



                                                               D’Aloia Anna II B
___________________________________________________________
Le “gale” bergamasche


Ingredienti
 500g di farina
 2 uova
 2 tuorli
 2 cucchiai di zucchero
 1 limone grattugiato
 1 pizzico di sale
 1/2 bicchierino di maraschino
 30 g di burro
vino bianco secco
olio per friggere-zucchero a velo per decorare
Procedimento
Setacciare la farina con lo zucchero e il sale e disporla a fontana sulla spianatoia. Mettervi al centro le uova, il burro, la buccia grattugiata e il maraschino. Lavorare gli ingredienti, aggiungendo vino bianco sufficiente a ottenere un impasto omogeneo, sodo ma abbastanza morbido. Avvolgere la pasta in un foglio di pellicola e farla riposare in luogo fresco per circa mezz'ora. Riprendere la pasta, stenderla in una sfoglia sottilissima. Con una rotella dentellata tagliarla a strisce di 4 cm di larghezza, quindi, tagliandole trasversalmente, in rombi di 18-20cm di lato. Praticare un taglio all'interno di ogni rombo di pasta, avendo cura di non giungere all'estremità. Infilare delicatamente una delle punte di ogni rombo nel proprio taglio ottenendo le gale. Farle friggere in abbondante olio caldo, ma non bollente, finchè saranno leggermente dorate e croccanti. Scolarle su carta da cucina e farle raffreddare. Cospargere le gale con lo zucchero a velo e disporle sul piatto di portata.

 Corrado Giovanni, D’Auria Vincenzo, De Luca Antonio II B
_________________________________________________________
Le “fritole” veneziane


Ingredienti:
Farina 250 grammi
Lievito di birra 20 grammi
Zucchero 30 grammi
Uova 1
Latte (1 bicchiere di latte)
Uvetta 30 grammi
Pinoli 30 grammi
Limone (scorza grattugiata)
Rhum (1 bicchierino di rum)
Olio (per friggere)
Zucchero a velo
Mele (1 mela tagliata a pezzettini, facoltativo)
Preparazione
In una grossa terrina fate sciogliere il lievito sbriciolato nel latte tiepido e aggiungete 50 gr. di farina, coprite e lasciate riposare coperto fino a che avrà raddoppiato il volume. Intanto mettete a bagno l'uva passa in acqua tiepida (o rum) per mezz'ora. Riprendete il panetto lievitato e unite la restante farina, l'uovo, lo zucchero, l'uvetta ben strizzata, asciugata e infarinata, i pinoli, la scorza di limone grattugiata, il rum e un pizzico di sale. Aggiungete anche la mela a pezzettini. Amalgamate bene gli ingredienti e rimettete a lievitare per un'ora. Rimestate bene l'impasto e buttatelo a cucchiaiate (o cucchiaini se volete le frittelle un po' più piccole) nell'olio caldo poche per volta. Servite cosparso di zucchero fine o a velo.
Consigli
Mentre friggete, tenetevi vicino un bicchiere di acqua onde pulire il cucchiaio sporco di impasto e poter immergere nell'olio una nuova perfetta cucchiaiata. Se temete gli schizzi, sostituite l'acqua con l'olio.
 Corrado Giovanni, D’Auria Vincenzo, De Luca Antonio II B
__________________________________________________________ 


Nessun commento:

Posta un commento